L’informatico condotto Vs Consulente informatico

Da qualche tempo riflettevo su questa nuova professione, “l’informatico” ,che svolgo oramai da 25 anni; la quale non è ben compresa al mondo.

Mi è venuto in mente un bel paragone per spiegare come negli anni questa figura si è formata ed evoluta: dal 1990 diciamo fino al 2010 per un buon ventennio, l’informatico era alla stregua del medico condotto, che visitava l’ammalato, e qualsiasi patologia avesse la doveva risolvere li su due piedi con le proprie conoscenze, esperienze, risorse.

Ora non è più cosi, come per la medicina ogni aspetto informatico ha il suo specialista, e nessuno si farebbe fare una operazione al cuore dal un fisioterapista, quindi per prima cosa bisogna individuare il “Medico di base”, colui che ci dirà il ramo di appartenenza della materia, e ci guiderà nel percorso mantenendoci informati, oggi questa figura in ambito informatico si chiama “Consulente informatico”.

Quindi prima di farvi operare, contattate un consulente informatico!!!! Ma come fare per sapere se questo personaggio è valido e preparato a svolgere il ruolo di Consulente Informatico?

un buon consulente informatico:

  • ascolta ascolta ascolta
  • fa tante domande
  • non è mai in ritardo agli appuntamenti, anche se potrebbe esserci molta coda per parlare con lui
  • parla con parole semplici e comprensibili a tutti
  • porta vantaggi e miglioramenti tecnologici
  • migliora le prestazioni in termini operativi ed economici
  • parla di sicurezza e rispetto digitale
  • non disprezza mai il lavoro degli altri colleghi informatici
  • mette per scritto quello che dice
  • vanta un curriculum di esperienze e formazione
  • ha moltissimi partner tecnologici
  • si interfaccia lui con tutti i reparti e le altre figure
  • si fa pagare per le parole che dice

Potrei narrare mille casi in cui un addetto informatico si è spacciato per un consulente informatico, ma come nel calcio siamo tutti allenatori della nazionale.